Nato in Germania, da genitori di origine irpina (il padre, Vito, è di Calitri, la madre di Andretta), viene chiamato Vinicio, pur non essendo questo uno dei nomi della tradizione familiare, come omaggio al celebre fisarmonicista Vinicio, autore di molti dischi per la Durium negli anni sessanta, di cui il padre è fan.
Torna poco dopo in Italia con la famiglia. Cresce artisticamente nei circuiti underground dell'Emilia-Romagna, fino ad essere notato da Francesco Guccini, che lo porta al Club Tenco che lo lancia.
Il nuovo millennio lo avvicina molto alla sua terra d'origine, l'Irpinia, e questo amore reciproco con la gente del luogo si concretizza con la cittadinanza onoraria concessagli dal comune di Calitri.

Debitore nella sua visionarietà poetica verso gran parte della letteratura del Novecento, Capossela ha anche scritto alcuni libri, tra cui Non si muore tutte le mattine, uscito nel marzo 2004.

Carriera


di Taormina, il 1º settembre 2006.

Il suo album d'esordio, All'una e trentacinque circa, risale al 1990 e si aggiudica la Targa Tenco fra le opere prime.[http://www.clubtenco.it/tar_operaprima.html Club Tenco - Rassegna della canzone d'autore] Ad esso è seguito poi Modì (album)|Modì, che prende il nome dalla canzone omonima dedicata al pittore Amedeo Modigliani, una ballata lenta e commovente in cui si racconta la storia d'amore tra lo stesso pittore livornese e Jeanne Hébuterne, vicenda che viene osservata dal punto di vista soggettivo della donna. Tra gli altri brani dell'album figura ? e allora mambo, titolo di coda del film Non chiamarmi Omar (nel quale lo stesso Capossela recita una parte), che successivamente farà parte della colonna sonora dell'E allora mambo!|omonimo film con Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu.

Anche l'album successivo, Camera a sud, si lega al cinema in maniera ancora più forte del precedente, sia per Che coss'è l'amor ? inserito nella colonna sonora de L'ora di religione di Marco Bellocchio e in quella del primo film con Aldo Giovanni e Giacomo e Marina Massironi, Tre uomini e una gamba ? sia per Zampanò, ispirato al film La strada di Federico Fellini. Nel 1996 esce Il ballo di San Vito (l'album della svolta) definito dallo stesso Vinicio non un disco, ma una vicenda.

È tuttavia, con canzoni come Accolita dei rancorosi ? liberamente tratto dal libro La confraternita del Chianti di John Fante ? con L'affondamento del Cinastic (che narra il fallimentare esperimento del caffè letterario Chinasky di San Giuliano Milanese) e con , che questo album rivela una palese contaminazione letteraria. In particolare è evidente la fortissima influenza del cantautore americano Tom Waits, influenza già presente nei dischi precedenti e che continuerà a contrassegnare fortemente Capossela, in studio e dal vivo.

Nel gennaio del 1997 partecipa alla 2ª edizione del Lombardia Festival diretto da Luigi e Carmelo Pistillo con la collaborazione artistica di Marco Mangiarotti. Dal repertorio di Capossela sono da segnalare La pioggia di novembre, ripresa da Lucia Vasini, e Tanco del Murazzo, modificato da Paolo Rossi in Tango dei furiosi (parte del repertorio della trasmissione televisiva Il laureato).

Ma anche Liveinvolvo, con la partecipazione della Ko?ani Orkestar, e, del 2000, Canzoni a manovella, in cui degne di rilievo sono la canzone d'apertura, Bardamu, ispirata al protagonista del celeberrimo Viaggio al termine della notte di Louis-Ferdinand Céline, Decervellamento, anch'essa presente, seppur con qualche modifica, nella trasmissione Il laureato, Contratto per Karelias, un brano rebetiko tradotto dall'originale greco di Markos Vamvakaris dal nome ?????????????, Con una rosa, rielaborazione del racconto L'usignolo e la rosa di Oscar Wilde.

Nel 2001 è ospite a Satyricon di Daniele Luttazzi, nel quale, dopo aver parlato, tra le altre cose, dell'album Canzoni a manovella, delle sue origini e di patafisica, esegue Con una rosa, un pezzo tratto dal suo ultimo album. L'album Canzoni a manovella viene premiato dal Club Tenco con la Targa Tenco per migliore album, a pari merito con Amore nel pomeriggio di Francesco De Gregori. Nel 2003 Capossela ha pubblicato la raccolta L'indispensabile, con una reinterpretazione di Si è spento il sole di Adriano Celentano.


Nel 2006 pubblica l'album Ovunque proteggi: il chitarrista è ancora Marc Ribot, collaboratore abituale di Tom Waits, già apparso alla chitarra negli album Il ballo di San Vito e Canzoni a manovella oltre che nell'inedito "Scatà Scatà (scatafascio)" presente in Liveinvolvo. Il disco vince la Targa Tenco.[http://www.clubtenco.it/tar_album.html Club Tenco - Rassegna della canzone d'autore]
Dall'album vengono estratti come singoli radiofonici i brani Ovunque proteggi, Brucia Troia, Medusa Cha Cha Cha e Dalla Parte di Spessotto. L'album ottiene ottimi riscontri di vendite, raggiungendo il secondo posto nella classifica di vendita dopo pochi giorni dalla sua pubblicazione.[http://www.fimi.it/classifiche_result_artisti.php?anno=%202006&mese=01&id=130 FIMI - Federazione Industria Musicale Italiana - Classifiche]

al Premio Carosone 2009.
Sempre nel 2006, a novembre, esce il cd/ Nel niente sotto il sole - Grand tour 2006 riguardante il tour del 2006.
Per questo concerto riceve il "Riccio d'Argento" del celebre orafo Gerardo Sacco come "Miglior Live Teatrale" dell'anno, principale riconoscimento di Fatti di Musica, la rassegna ideata e diretta da Ruggero Pegna, che presenta e premia alcuni tra i concerti d'autore di maggior successo di ogni stagione.

Il 18 agosto 2008 per protestare contro la decisione del Governo Berlusconi di creare una discarica sull'Altopiano del Formicoso in località Pero Spaccone, tiene un concerto ad Andretta (paese natìo della madre) per sostenere la causa delle popolazioni locali riguardo alla crisi dei rifiuti in Campania. Durante il concerto, oltre alle canzoni del suo repertorio si è divertito a leggere e cantare stornelli e canti popolari dell'Alta Irpinia e alcune reinterpretazioni di Matteo Salvatore insieme agli amici della banda della posta di Calitri (formata da Matalena, Tottacreta, il Parrucchiere e Rocco Briuolo) e "Ciccillo" Di Benedetto, lo storico ristoratore citato nella canzone Al veglione.

Il 17 ottobre 2008 è uscito Da solo, il suo decimo album, che è fra i finalisti nella Targa Tenco 2009 come miglior disco dell'annata, superato da Luna persa di Max Manfredi. Il 29 luglio 2009 ha partecipato gratuitamente al concerto per le popolazioni colpite dal Terremoto dell'Aquila del 2009|terremoto a Fossa (Italia) con il noto cabarettista abruzzese Nduccio. Nel 2009 ha partecipato come attore e cantante nel film Dieci inverni di Valerio Mieli, che ha partecipato alla 66ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.

Il 24 settembre 2009 riceve il premio alla carriera da Mario Trevi all'ottava edizione del Premio Carosone, tenutasi all'Arena Flegrea della Mostra d'Oltremare di Napoli[http://magazine.ciaopeople.com/Music_Channel-3/Eventi-75/Premio_Carosone_2009:_l%27energia_di_Capossela_e_quel_duetto_negato-13812 Eventi | Ciaopeople Magazine]. Nello stesso anno gli rende omaggio Giusy Ferreri, che incide Con una rosa nel suo album Fotografie. Nel 2010 partecipa alle celebrazioni per il Giorno della Memoria tenendo il 27 gennaio, a Cracovia, il concerto-performance Suona Rosamunda (titolo ripreso da una sua canzone ispirata a Se questo è un uomo di Primo Levi) in collaborazione con l'artista visivo Gian Maria Tosatti.

Il 1º maggio 2010 partecipa al Concerto del Primo Maggio in piazza San Giovanni a Roma. Per il numero di aprile 2011 della rivista xL Capossela cura l'Extended Play (EP) La nave sta arrivando contenente 6 brani, dei quali due sono anteprime dell'album Marinai, profeti e balene (distribuito dal successivo 26 aprile), mentre quattro sono registrazioni inedite. Tra di esse vi è una cover di Bob Dylan realizzata appositamente per l'uscita dell'EP. Da lunedì 11 aprile a venerdì 22 aprile 2011 conduce un nuovo programma radiofonico su Radio2, dove presenta in anteprima alcuni dei pezzi del nuovo album Marinai, profeti e balene, discutendone i contenuti assieme a vari ospiti.

Nell'agosto 2011 è diventato cittadino onorario del comune di Patù, commentando l'onorificenza con la frase "Ieri eru ciuveddi, oggi sono patuscio.". Il 7 ottobre 2011 Dori Ghezzi gli consegna il Premio De Andrè alla carriera. Il 12 giugno 2012 esce per la Warner il nuovo CD Rebetiko Gymnastas, il famigerato disco greco mai uscito dalla sua registrazione.

Nell'ottobre del 2012 Vinicio e il suo chitarrista Asso Stefana producono il primo album della Banda della Posta, con cui aveva già collaborato per il concerto contro l'apertura di una discarica al Formicoso.

Nell'aprile 2013 presta la sua voce per il film di animazione "Zarafa: la giraffa giramondo", distribuito in Italia da Nexo Digital.

Il 2 giugno 2013, nell'ambito del Bellaria Film Festival, viene conferita a Capossela la cittadinanza onoraria di Bellaria Igea Marina (Rimini). Qui Vinicio ottenne il suo primo ingaggio come cantautore presso lo storico locale Pjazza, nel lontano 1989.

L'11 agosto 2013 riceve a Cittanova (RC) il "Riccio d'Argento" della 27ª edizione di Fatti di Musica, Premio ai Migliori Live d'Autore dell'anno, per il concerto con la Banda della Posta.
Il 15 agosto seguente Vinicio Capossela si esibisce in piazza Plebiscito, a Ceglie Messapica (Br), nell'ambito del festival "La Ghironda", accompagnato dalla "Banda della Posta".

Il 1º maggio 2014 si esibisce a Taranto con la Banda della Posta in occasione del concerto del Primo Maggio organizzato dal Comitato dei cittadini e lavoratori liberi e pensanti (direttori artistici Michele Riondino e Roy Paci, conduttori Luca Barbarossa, Valentina Petrini e Andrea Rivera) e che vede la partecipazione anche di Caparezza, Afterhours, Sud Sound System, Fiorella Mannoia, Tre allegri ragazzi morti, Après La Classe, 99 Posse, Paola Turci, Nobraino e altri artisti.

Dal 2013 Vinicio Capossela è inventore e direttore del Calitri Sponz Fest. L'edizione 2014 del Calitri Sponz Fest, ispirato alla tematica del "treno", oltre allo stesso Capossela ha visto partecipare musicisti come Howe Gelb, Tinariwen, Robyn Hitchcock, Guano Padano, Dimitris Mistakidis, Giovanna Marini, Francesca Breschi, Otello Profazio, Sacri Cuori, Fanfara Ciocarlia e altri, scrittori come Dan Fante e Vincenzo Costantino Cinaski, attori come Enrico Salimbeni, Mago Wonder, Sabrina Impacciatore e Neri Marcoré e giornalisti come Antonello Caporale, Cico Casartelli ed Enrico de Angelis.

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